giovedì 8 maggio 2008

Cedrata bollente...

lebanon-hezbollah-hybrid-flag

A giudicare dalla diretta ininterrotta di Aljazeera fin dalla tarda mattinata sembrerebbe proprio che ci risiamo.

Da questa mattina, infatti, le strade di Beirut sono nuovamente infiammate dal fuoco incrociato dell'esercito regolare libanese e dei miliziani di Ḥizb Allāh (Hezbollah) dopo la conferenza stampa del leader Hassan Nasrallah trasmessa in diretta da al-Manār, canale satellitare di Ḥizb Allāh. Nel suo discorso Nasrallah ha incitato i supporters del "Partito di Dio" a imbracciare le armi per difendere l'esistenza stessa di Ḥizb Allāh.

La scintilla che ha infiammato nuovamente la polveriera libanese è stata la decisione del Governo di Beirut di sospendere le attività di Ḥizb Allāh nel Paese e di rimuovere il Generale in carica per la sicurezza dell'aeroporto di Beirut che avrebbe consentito l'installazione di videocamere di sorveglianza nell'area da parte di Ḥizb Allāh.

Ḥizb Allāh possiede un sofisticato sistema di comunicazione nel Paese che viene usato, secondo il suo leader, per contrastare l'infiltrazione nel Paese di agenti della CIA o del Mossad.

Nel frattempo il Paese è di nuovo schiacciato da un conflitto intestino. Sempre straziato tra volontà di indipendenza e posizioni filo occidentali, e la presenza della Siria, sempre influente e condizionante gli affari interni.

Per approfondire, consiglio di dare un'occhiata al blog di Paola Cariddi, giornalista italiana a Gerusalemme, sempre molto informata e con ottimi spunti di riflessione.

1 commento:

M.L. ha detto...

Le ultime notizie da Aljazeera danno Ḥizb Allāh in controllo di gran parte di Beirut. Il "Partito di Dio" avrebbe attaccato direttamente le roccaforti dei filogovernativi evitando un'escalation degli scontri che avrebbero portato a un vero e proprio conflitto settario.
Dopo essersi impossessati della televisione vicina al governo, le truppe di Nasrallah hanno preso la parte ovest della città.