sabato 14 giugno 2008

Baresità differenziata

cass

A Bari è partita la raccolta differenziata porta a porta. La sperimentazione è cominciata al quartiere Japigia, per poi estendersi ai quartieri Carrassi e S. Pasquale.

Cos’è la raccolta porta a porta? Ogni condominio o villa ha i propri cassonetti per carta, plastica, vetro, rifiuti organici e materiale indifferenziato. Un colore per ogni bidone.

Tanti contenitori a portata di mano dovrebbero aiutare i cittadini a differenziare i rifiuti senza uno sforzo eccessivo. Lo slogan dell’iniziativa è infatti “Differenziare non è più uno sbattimento”, gioco di parole tra “impegno faticoso” e l’azione di “sbattere” il polpo per frollarlo.

La sindrome Nimby ( Not in my Backyard: non nel mio cortile)a Bari ha colpito anche la raccolta differenziata.

I condomini non vogliono i contenitori nel loro cortile, affermando che emanano cattivi odori. Risultato: le strade adesso sono decorate con un Gran Pavese di coloratissimi bidoni di plastica, decine e decine tutti messi uno a fianco all’altro. La differenza è che questi, rispetto ai cassonetti di metallo, si rovesciano alla prima folata di vento. Va detto, purtroppo, che i cassonetti prescelti sono troppo piccoli e sembrano inadeguati.

Come andrà a finire? I Baresi differenzieranno, o rimarrà tutto come prima? Sono previste multe salate per chi non rispetta le regole, ma come si stabilisce a chi appartiene l’immondizia? Lo sapremo nelle prossime puntate.

2 commenti:

kikkuzzo ha detto...

Spero proprio che non ci si sia imbarcati in un'impresa più grande delle nostre possibilità...io ho già notato che non rispettano i turni di raccolta, e come risultato si sono visti già i primi bidoni strabordanti...speriamo che l'impresa valga la spesa!

M.L. ha detto...

Concordo con te, spero che siano in grado di arginare la dilagante maleducazione barese.
Per il momento però mi tocca "spezzare un'arancia" nei confronti dell'AMIU. I bidoni sono stracolmi perchè la raccolta non è ancora ufficialemnte partita, come per altro segnalato dai volantini distribuiti dall'AMIU, che annunciavano una futura comunicazione con il "via libera" all'uso dei nuovi cassonetti. Se i baresi non sanno leggere non è del tutto colpa di chi raccoglie la spazzatura. Certo, si sarebbe potuto organizzare meglio... ma questa è la solita (motivata) polemica.