lunedì 9 novembre 2009
venerdì 20 febbraio 2009
Ancora una pagina nera per la Russia 2
Un’altra pessima notizia da Mosca, che contribuisce all’immagine di Paese non democratico in cui da anni è precipitata la Russia.
Tutti assolti. La giuria ha dichiarato innocenti i quattro imputati per l'uccisione della giornalista d'opposizione Anna Politkovskaia: i fratelli Dzhabrail e Ibrahim Makhmudov, Pavel Ryaguzov e Sergei Khadzhikurbanov.
I QUATTRO - I dodici giurati, dopo circa tre ore di camera di consiglio, hanno ritenuto non provate le responsabilità degli imputati. L'ex dirigente della polizia moscovita, Serghei Khadzhikurbanov, era accusato di essere l'organizzatore del delitto per conto di un mandante non ancora identificato; i fratelli ceceni Makhmudov erano accusati di essere i pedinatori della giornalista - un terzo fratello, Rustan, è ricercato all'estero come presunto killer. Al quarto imputato, l'ex colonnello dei servizi segreti Riaguzov, erano contestati reati minori insieme allo stesso Khadzhkurbanov: abuso d'ufficio ed estorsione. Riaguzov, in particolare, avrebbe fornito l'indirizzo della Politkovskaia al gruppo ceceno secondo l'accusa, che esce però sonoramente sconfitta dal verdetto. Il pm ha annunciato ricorso contro la sentenza di assoluzione.
(Il Corriere della Sera)
martedì 20 gennaio 2009
Ancora una pagina nera per la Russia...
MOSCA - L'erede di Anna Politkovskaya è stata uccisa in un agguato insieme a un avvocato icona della lotta per i diritti civili in Cecenia. Anastasia Baburova, venticinquenne praticante della Novaya Gazeta, è morta nell'ospedale in cui era stata portata con una ferita d'arma da fuoco alla testa.
L'OBIETTIVO - Secondo la polizia è rimasta vittima di un attentato il cui vero obiettivo era Stanislav Markelov, l'avvocato trentaquattrenne che si era battuto contro il rilascio anticipato del colonnello Yuri Budanov, l'ufficiale più alto in grado a essere condannato per crimini di guerra da un tribunale russo. Markelov aveva appena finito di parlare con i giornalisti quando un sicario gli ha sparato alla nuca e ha poi fatto fuoco contro la giovane giornalista, autrice di numerosi reportage sul crescente razzismo e ultranazionalismo in Russia. Nel processo contro il colonnello Budanov, Markelov aveva rappresentato la famiglia di Elza Kungayeva, una diciottenne cecena stuprata e uccisa da un gruppo di soldati russi. Nel 2000 l'ufficiale era stato arrestato, incriminato per il delitto e condannato a 10 anni, ma giovedì scorso era tornato in libertà nonostante la campagna condotta dall'avvocato contro il rilascio. L'uccisione di Elza era diventata il simbolo degli abusi commessi in Cecenia dalle truppe russe e la liberazione del colonnello era stata accolta con un'ondata di proteste. Il padre dell ragazza, minacciato di morte, è costretto all'esilio in Norvegia.
(Il Corriere della Sera)
domenica 18 gennaio 2009
martedì 13 gennaio 2009
venerdì 19 dicembre 2008
Mele e macchine del tempo
prime impressioni.
Innanzitutto la facilità nelle impostazioni. Ricordo di aver passato
una notte per installare il mio vecchio NAS, la ATC invece era "up and
running", come direbbero oltreatlantico, in meno di 5 minuti. Mi è
bastato collegarla al cavo Ethernet del mio router e il mio Mac ha
iniziato immediatamente ad installarla. Aggiornato automaticamente il
firmware, mi ha guidato in un semplicissimo processo di configurazione
e immediatamente ho potuto iniziare ad usarla come hard disk di rete.
Stessa cosa dicasi per la stampante. Installata e funzionante in pochi
click.
L'unica cosa che fa perdere un po' di tempo (e di prestazioni del
computer) è il primo backup di Time Machine (circa 200 GB nel mio
caso), ma si tratta solo della prima volta, i backup successivi
riguardano esclusivamente le modifiche apportate ai files. Ho già
usato Time Machine con un hard disk esterno ed era molto utile, avere
la possibilità di fare dei backup automatici senza dover connettere
ogni volta l'hard disk esterno è davvero una gran comodità e non si
rischia di rimanere per giorni senza aver effettuato un salvataggio.
Per il momento il giudizio è davvero molto positivo.