martedì 23 settembre 2008

Attentato in Yemen



25 sospetti sono stati arrestati dalle forze di polizia in seguito 
all'attentato di mercoledì scorso che ha ucciso 17 persone nei pressi 
dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Sana'a. Secondo fonti del 
Ministero dell'Interno yemenita, i responsabili dell'attacco sarebbero 
riconducibili ad Al-Qaeda. L'attacco è stato rivendicato dal gruppo 
"Juhad Islamica", che ha anche minacciato attacchi contro obiettivi 
britannici, sauditi degli emirati. In reazione a queste 
dichiarazioni, l'Ambasciata britannica resterà chiusa fino a nuovo 
ordine.

Per esperienza personale ed essendo tornato da poche settimane dallo 
Yemen, mi sembra comunque di poter affermare che la situazione per i 
visitatori occidentali non desta particolari preoccupazioni. 
Sconsiglio comunque di muoversi in modo non organizzato al di fuori 
della città di Sana'a. Alcune aree del Paese rappresentano un 
effettivo pericolo, per tanto consiglio di non recarsi nella zona di 
Ma'rib o nella zona a nord al confine con l'Arabia Saudita, dove si 
registrano ancora scontri con una fazione ribelle.

Per il resto il Paese è assolutamente tranquillo e passeggiare per le 
strade della città vecchia di Sana'a dopo il tramonto è un'esperienza 
indimenticabile.

sabato 20 settembre 2008

Nuovo sfondo Settembre

Ho pubblicato il nuovo sfondo per il mese di settembre. Lo si può scaricare cliccando Qui.

venerdì 19 settembre 2008

Good bye Windows


Vi avevo promesso di riprendere a postare e invece sono cinque giorni che non aggiorno questo blog, ma un motivo c'è e anche molto valido.

Una piccola rivoluzione ha "sconvolto" la redazione del sito… stiamo trasmettendo da un Mac. Naturalmente il passaggio sta creando qualche piccolo inconveniente. Ad esempio, non ho ancora trovato un software che sostituisca Live Writer per pubblicare direttamente i post sul blog, così come sto cercando un software decente ma che non richieda una laurea in informatica siderale per pubblicare le nuove pagine del sito.

 

Ma torniamo all'argomento di questo post sulla prima fase post traumatica da migrazione.

Passare a Mac è effettivamente un bel salto di qualità. È incredibile come il mio nuovo MacBook Air non si sia ancora piantato e non abbia richiesto neanche un riavvio. Vogliamo parlare degli aggiornamenti del sistema operativo alla prima installazione? Con Vista di solito dopo ogni formattazione (rito che si ripeteva ormai a cadenza fissa trimestrale) passavo almeno 48 ore tra aggiornamenti e installazioni varie. Con Mac ero operativo dopo pochissimo.

Gli unici problemi, guarda caso, li ho avuti con un prodotto Microsoft. Word andava in crash immediatamente dopo essere stato aperto. Fermo restando che purtroppo ancora non si può fare completamente a meno di Office (e non venitemi a parlare di Open Office per piacere!), è davvero piacevole constatare come un software venduto per centinaia di "euri" vada in crash per colpa dei alcune parole inserite nel dizionario italiano che probabilmente il 90% di voi non sentirà mai in tutta la sua vita.

Fortunatamente forum alla mano e amico genialoide a disposizione, il problema è stato risolto e ora posso anche io scrivere e inviare files .doc e .docx digitando sulla mia tastiera retroilluminata! (scusate, non ho saputo resistere). Ah, e naturalmente ho tanto, tantissimo tempo per farlo. Non sono sicuro, ma credo di aver staccato l'alimentatore circa due ore e mezzo fa e secondo l'indicatore posso girovagare per casa ancora per un'oretta.

Bene, credo di aver suscitato sufficiente invidia in voi ancora incatenati a "Zio Bill".

Per tirarvi su il morale vi consiglio di dare un'occhiata ai divertenti spot disponibili a questo link (http://www.apple.com/getamac/ads/).

 

Buon divertimento.

lunedì 15 settembre 2008

Petauri domestici



Arriva dall’Inghilterra... anzi no, dall’Australia. È la nuova moda in fatto di animali domestici e, a giudicare dal sito italiano a lui dedicato, rischiamo di vederlo arrivare nelle nostre case molto presto. Si tratta del Petauro dello Zucchero, un piccolo marsupiale “volante” che da adulto arriva al massimo a 18 cm e si diverte a spiccare salti di 5 metri nel salotto di casa. In natura saprebbe fare molto meglio, saltando da un albero all’altro sfruttando le correnti d’aria per coprire distanze di 70 metri. Ma il Petauro accetta tranquillamente di barattare un po’ della sua “aerodinamicità” in cambio di coccole umane. Gli esperti consigliano di tenerlo spesso in tasca per sviluppare il suo senso di affetto nei confronti del padrone. Chissà che non vi chiami anche mamma...

mercoledì 10 settembre 2008

Jumbohostel

Nasce da un idea di Oscar Diös e promette di diventare un must per i backpackers d'Europa. Il Jumbohostel, un Boeing 747 completamente ristrutturato e arredato a ostello.

Il Boeing sarà "parcheggiato" in un area riservata dell'aeroporto di Stoccolma e servirà i 17-18 milioni di passeggeri in transito ogni anno dalla popolare destinazione scandinava.

Come risulta dal sito del Jumbohostel, le prime prenotazioni saranno accettate a partire dal prossimo dicembre.

Pausa estiva

Dopo questa lunga pausa estiva, siamo pronti a riprendere come e meglio di prima!

Buona lettura a tutti.

lunedì 28 luglio 2008

Cannocchiale archeologico

museo

Sono passati più di quindici anni da quando il Museo Archeologico di Bari ha chiuso di battenti della sua storica sede nel Palazzo dell’Ateneo, in una città che, ancora una volta, sembra aver abdicato alla cultura. Negli ultimi mesi il bando del concorso internazionale, indetto dalla Provincia di Bari, sembrava andare nel senso di una prossima riapertura del Museo nel complesso di Santa Scolastica. Le firme dei progettisti che hanno partecipato al bando sono tra le più autorevoli dell’architettura internazionale, da Gae Aulenti, Legion d’Onore francese e firma del Museo d’Orsay di Parigi, a Luca Zevi, Jean Michael Wilmotte, Franco Purini, Alberto Ferlenga e il giapponese Kengo Kuma, solo per citarne alcuni. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato il progetto dell’Architetto Cesare Mari del bolognese Panstudio, noto alla dirigente responsabile del futuro Museo Archeologico, Emanuela Angiuli, con cui aveva già collaborato nella realizzazione di progetti precedenti. Elemento caratterizzante del progetto di Mari è un “tubo” a sezione rettangolare color corallo poggiato sul complesso di Santa Scolastica. L’interpretazione dell’elemento architettonico da parte del progettista è quella di un “cannocchiale” ideale che congiunga visivamente il porto e la città vecchia; un “pugno nell’occhio” per i critici del progetto. È proprio il “cannocchiale” l’oggetto del contendere e la causa di tutte le polemiche che da diversi mesi vedono scontrarsi a colpi di articoli e comunicati stampa il Presidente della Provincia Divella, urbanisti ed esperti di chiara fama e i membri della Commissione che ha esaminato i progetti. Lo stesso presidente della commissione, il Prof. Amerigo Restucci, ha sconfessato il voto della commissione dichiarando la proposta di Mari in violazione della <<Carta del Restauro>>. Il “tubo” color corallo, infatti, oltre ad essere assolutamente inutile dal punto di vista espositivo, si tratterebbe infatti di non più che un corridoio di collegamento tra le due scale del Museo, costituirebbe un elemento particolarmente invasivo dello sky line del borgo antico, visibile da ogni punto della città vecchia. Una struttura che, dimentica dei luoghi e del monumento, prevale sul complesso di Santa Scolastica, ridotta a mera cornice di quella che appare come la sola volontà di lasciare un segno visibile e non molto di più.

 

L'articolo completo sul numero di Luglio di "Bari, ieri oggi domani"

domenica 27 luglio 2008

Regina Rania: Scacco ai pregiudizi (2)

Forse alcuni di voi ricorderanno il post pubblicato ad Aprile in cui si parlava del progetto della Regina Rania di Giordania di combattere i pregiudizi sul mondo arabo e sulle donne nell'Islam attraverso la pubblicazione di video sul canale YouTube della Regina. Un modo per entrare in contatto e dialogare, rivolto a un target giovane e occidentale. Un modo per informare ed educare.

Il progetto sta avendo un successo incredibile con 9 video pubblicati e migliaia di interventi.

La Regina Rania ha dimostrato di avere una grande sensibilità e attenzione nel rispondere ai post. Non si nasconde certo dietro un dito negando i problemi che ancora esistono in Giordania e nel resto del mondo arabo, ma - voce fuori dal coro - evidenzia anche tutto quanto di buono si è fatto e si sta facendo per raggiungere un accettabile livello di parità tra uomo e donna.

Iniziative come queste sono un passo importante per confutare la teoria, purtroppo sempre troppo presa in considerazione, dello "scontro di civiltà".

martedì 8 luglio 2008

Bianco o Rosso?... Petruzzelli!

DSCF5776

Un altro capitolo si aggiunge alla lunga “telenovela” che appassiona e sdegna i baresi dalla notte tra il 26 e il 27 ottobre 1991, quando le fiamme distrussero la lunga storia del Teatro Petruzzelli e una delle speranze di cultura della città. Per prima cosa facciamo un riassunto della puntata precedente. Diventato proprietà del Comune di Bari a seguito di un esproprio collegato ad un articolo della legge finanziaria del 2006, il Teatro Petruzzelli è stato restituito alla famiglia Messeni Nemagna con la sentenza n. 128/2008 della Corte Costituzionale il 30 aprile scorso, aprendo seri problemi di competenza per via dei lavori di restauro già avviati.

Nonostante le polemiche i lavori procedono, scanditi dall’inesorabile countdown dell’orologio fatto sistemare dal Comune di Bari in Piazza del Ferrarese e, stando a quanto dichiarato dai responsabili, sarebbero stati completati per il 70 per cento, rispettando quindi la tabella di marcia che vorrebbe il cantiere concluso entro il 6 dicembre prossimo.

Diverse le innovazioni tecnologiche presenti nel “nuovo” Petruzzelli.Sicuramente la novità più interessante, almeno all’interno, sarà data dal ripristino virtuale degli affreschi originali di Raffaele Armenise. Quattro proiettori “dipingeranno” la cupola con fasci di luce per ricreare l’effetto delle pitture andate perdute nel rogo.

E per concludere, una nota di colore, è proprio il caso di dire. In questi giorni, infatti, si sta decidendo sulla tonalità da dare alla facciata restaurata del teatro. Le scuole di pensiero sono due, ripristinare il rosso ruggine di età fascista a cui da decenni sono abituati i baresi, o piuttosto ripristinare la tonalità sul bianco del progetto originario dei primi del Novecento?

Forse non bisognerebbe sottovalutare la possibilità di un coup de théâtre come quello che ha riportato il Palazzo del Quirinale ai suoi splendori d’origine. E con l’interrogativo “bianco o rosso?” aspettiamo la prossima puntata che, come sempre, promette di non deludere in quanto a polemiche e colpi di scena.

 

Il resto dell'articolo sul numero di agosto di "Bari, ieri oggi domani".

mercoledì 2 luglio 2008

Ingrid Betancourt: LIBERA!

ingrid_betancourt3

23/02/2002 - 02/07/2008