venerdì 28 novembre 2008

Volare o andare a piedi?



Seconda puntata dell'odissea che da 24 ore mi vede impegnato a
districarmi tra zelanti operatori di sicurezza e agenti atmosferici
avversi.
Solo un breve aggiornamento su quanto successo ieri.
Arrivato in aeroporto mi si è presentato uno spettacolo da terzo
mondo, con i bagagli letteralmente accatastati a terra (ovviamente la
mia valigia era sotto tutte le altre) con la gente che ci camminava
sopra per recuperare la propria valigia.

Ma torniamo a oggi. Volo Ryanair Bergamo - Stoccolma. Esterno giorno,
neve... tanta neve! Nebbia... tanta nebbia!!
Rimaniamo fermi per più di un'ora tra annunci di "si parte tra 15
minuti" e "stanno togliendo il ghiaccio dall'aereo". Finalmente sembra
che si parta, ma...
un nuovo annuncio ci getta nella totale rassegnazione, va 'sbrinato'
nuovamente l'aereo per via della lunga attesa e... dulcis in fundo...
rifatte le pratiche burocratiche che precedono il decollo per un
'errore'... tempo stimato, 45 minuti!!
Vada per il maltempo, capita... ma non saper compilare un modulo mi
sembra eccessivo!
Come dicevo ieri, mai più Ryanair!

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